Impianto trattamento percolato
Funzione d’uso
Gli impianti di trattamento del percolato sono impiegati nella depurazione del percolato di discarica, fortemente inquinante, tramite il susseguirsi di diverse fasi ospitate in un’unica struttura impiantistica monoblocco. Il trattamento si articola in:
- Trattamento chimico-fisico, sono impiegate tre pompe dosatrici, con miscelatori, per il policloruro di alluminio, la soda caustica e il polielettrolita presenti in ogni serbatoio di riferimento
- Sedimentazione tramite pacchi lamellari
- Trattamento MBR provvisto di sei appositi moduli EBOX MBR con cassette a membrana, telaio in carpenteria metallica e diffusori tubolari a bolle medie. Il sistema MBR è un sistema di depurazione biologica delle acque che consiste nella combinazione del processo tradizionale di depurazione a fanghi attivi e di un sistema di separazione a membrana. La biomassa attiva viene separata dall’effluente depurato per mezzo di membrane anziché con la sedimentazione, che è spesso il punto debole di un impianto di depurazione a fanghi attivi.
- Filtrazione a carbone attivi, materiale ideale per l’adsorbimento di molteplici tipi di inquinanti disciolti nelle acque come oli minerali, tensioattivi, idrocarburi e sostanze non solubili in acqua.
- Ultrafiltrazione e nanofiltrazione, progettate, dimensionate e costruite con procedure in stretto regime di qualità su specifica esigenza della committenza.
- Osmosi inversa.
- Disinfezione a raggi U.V., Il trattamento di disinfezione a raggi U.V., oltre ad essere notevolmente efficace, non altera organoletticamente l’acqua trattata, non comporta un consumo elettrico particolarmente dispendioso, non richiede l’impiego di sostanze chimiche pericolose da maneggiare o monitorare, non genera sottoprodotti indesiderati e, infine, il sistema è di semplice installazione e manutenzione.
Elettrovalvola ByPass
Quadro comandi e controlli
Caratteristiche costruttive
L’impianto si installa fuori terra ed è dotato di vano tecnico per l’ispezione delle pompe dosatrici e per l’allocazione del quadro elettrico. Il quadro di comando è integrato all’impianto ed è provvisto di PLC per la gestione dell’intero sistema di depurazione; il sistema gestisce in sinergia tutto il processo depurativo e interviene sulla pompa di prelievo del refluo, sui dosaggi dei prodotti chimici, sull’agitazione e miscelazione dei flocculanti. Il trattamento chimico-fisico iniziale consente una efficace sedimentazione tramite i pacchi lamellari posti nel secondo comparto del monoblocco adiacente alle vaschette di miscelazione dei prodotti chimici. Nel terzo comparto sono allocati i moduli MBR seguiti, nell’ultimo comparto, da tutte le fasi di filtrazione previste.
La struttura si realizza presso la nostra officina in lamiere e tubolari in Acciaio Inox AISI 304.
Vantaggi
- Elasticità di funzionamento sulla capacità di depurazione, senza alcuna variazione apprezzabile della resa depurativa, in caso di eventuali incrementi di portata e/o di carichi inquinanti
- Semplicità di gestione
- Ingombro minimo
- Facilità di asportazione e posizionamento in altro sito
- Possibilità di potenziamento tramite l’aggiunta di uno o più moduli
Opzioni
Su ogni impianto a seconda delle esigenze e delle richieste è possibile effettuare un diverso tipo di trattamento, ad esempio:
- Interno ed esterno zincato
- Interno smaltato ed esterno verniciato
Accessori
- quadro elettrico di comando
- miscelatori
- pompe dosatrici per il dosaggio dei prodotti chimici
- pacchi lamellari
- moduli MBR
- filtro a carboni attivi
- moduli di protezione per ultrafiltrazione e nanofiltrazione
- osmosi inversa
- debatterizzatore U.V.